alexandra.bianchi2

Ho voluto aspettare un bel po' prima di lasciare la recensione, per metabolizzare bene quello che è successo e non scrivere d'impulso.
Vi racconto la mia esperienza.
Nel periodo di febbraio decido di prendere appuntamento all'atelier zona p.zza San Babila di Milano.
Arrivato il giorno magico, io futura sposina ero emozionatissima di provare i loro abiti, e ci accolgono due signore dove ci richiedono di nuovo le mie preferenze.
PS: qualche giorno prima, mi avevano chiamata dicendo di entrare sul loro sito e metterli sulla lista dei preferiti in modo che appena arrivavamo li trovavo già pronti (ma in realtà mi hanno dovuto richiedere di nuovo, quindi non è servito) .
Una volta finito il briefing ci fanno salire in una stanza dove effettuerò le prove, che in realtà è un soppalco poco illuminato con due faretti in croce.
Lì esposti c'erano anche degli abiti ma ci hanno detto "quelli non guardateli neanche perché non sono alla vostra portata" (punto primo non puoi sapere chi ti trovi davanti e cosa si può permettere, poi ho detto fin da subito che se c'era un abito di cui mi innamoravo, ero disposta a spenderli tranquillamente).
Provo i primi abiti ma nessuno che mi faccia dire "wow" poi con la poca luce che c'era non riuscivo neanche a vedermi bene, tra l'altro incomincio a vedere le signore spazientirsi (dopo solo due abiti provati).
Provo un abito diverso dal solito, mi posiziono sulla pedana davanti allo specchio (specifico c'era solo una specchio davanti e di lato ma non riuscivo a vedermi dietro) e dal davanti me ne innamoro. Mia mamma e mia suocera però non erano tanto entusiaste e chiedono alla commessa se c'era bianco, ma nulla.
La commessa dice no signora, se lo deve immaginare quello bianco (come posso comprare un abito sulla base dell'immaginazione? poteva dirmi, guardi posso ordinarne uno bianco in modo che se le piace lo ordiniamo della sua taglia).
quindi ho provato altri due abiti ma nulla ero presa per quell'abito particolare.
Me lo fanno riprovare e chiedo a mia mamma di farmi una foto del dietro per capire come mi stava visto che non c'erano specchi.
La delusione più totale, mi stava malissimo!!!
Io delusissima perché me ne ero innamorata! Mi cambio in lacrime!
Intanto mia suocera chiede il bagno e viene accompagnata, durante il quale la commessa esordisce con " io non capisco se gli piace non può prenderlo e basta senza fare tante storie" alche rimane esterrefatta ma non dice nulla.
Decidiamo che non è giornata e ce ne andiamo.
Mi sono dimenticata di dire che in tutto ciò le commesse, hanno sbuffato tutto il tempo tant'è che mi sentivo in colpa e mi scusavo ogni volta che chiedevo di provare un abito.

Credo che non mi sono mai sentita così male.
Doveva essere una delle esperienze più belle e invece è stata la peggiore che abbia mai vissuto.