Giorgio

Premetto che eravamo scettici nell’affidarci (io e la mia compagna) ad una wedding planner: non per un preconcetto rispetto alla professione e alla categoria in generale, ma perché nelle nostre famiglie e nella cerchia delle nostre amicizie, chi si è sposato non si è mai affidato a tale professionalità. Eravamo convinti che da soli avremmo potuto gestire la cosa. Poi diverse vicissitudini nate per via della pandemia, e di altre difficoltà, siamo giunti all’idea di farci aiutare. Come si dice: chiusa una porta, si è aperto un portone!

Risultato: non un matrimonio da fiaba o da rivista. Abbiamo avuto e vissuto quello che avevamo immaginato: il matrimonio cucito su misura; ricamato con cura e dedizione nei minimi dettagli, anche di quelli cui non immaginavamo l’esistenza.

Tutto questo è stato possibile grazie alla nostra wedding specialist, poi divenuta amica, Sara Fiorito.

E ‘riuscita ad intercettare le nostre idee e trasformarle in “eventi nell’evento”: ogni fase del matrimonio è stata una continua meraviglia, non solo per noi sposi ma soprattutto per gli invitati.

E ‘evidente che il modo di lavorare di Sara è qualcosa che va oltre la professionalità: ha una visione delle cose che rimandano ad una vocazione profonda per questo lavoro; oserei dire “un sentire” che fa la differenza.

Non solo ti coinvolge nella sua visione e la condivide con i futuri sposi, ma è essa stessa coinvolta in prima persona nel tuo evento, e questa cosa rassicura non poco gli sposi, perché sai che qualsiasi imprevisto, puoi contare su di lei. Come dire: non c’è quel rapporto distaccato, formale… ma come se ti stessi rapportando ad un familiare che tiene almeno quanto te al tuo matrimonio.

Abbiamo avuto modo di proporre ai nostri ospiti idee, soluzione e dettagli che difficilmente si erano visti prima.

Insomma, non sarà il solito matrimonio, ma il tuo matrimonio (concepito per te).

Sono sempre molto contento quando parto scettico su una idea per poi ricredermi strada facendo.

Ma siamo altrettanto certi che ciò è stato grazie a Sara Fiorito.